Nel 2020 sulla rotta ferroviaria Cina-Europa hanno viaggiato 12.200 treni merci, che hanno trasportato 1,14 milioni di teu, registrando un aumento rispettivamente del 50 e del 56% rispetto all’anno precedente. Questi viaggi hanno collegato oltre 60 città cinesi con i paesi europei.
L’incremento dei servizi internazionali del trasporto ferroviario è stato fortemente agevolato da un insieme di misure innovative promosse a questo scopo dalla Cina. Tra queste, una delle principali è stata l’introduzione nel 2017 del documento di trasporto intermodale, che ha semplificato le procedure, sostituendosi al farraginoso sistema delle lettere di vettura ferroviaria, migliorando contemporaneamente gli import cinesi e l’accesso al credito delle imprese. L’importanza di questo documento risiede anche nel fatto di offrire le basi per l’applicazione della blockchain al commercio transfrontaliero.
Che cosa è la blockchain
Basata su algoritmi matematici, la blockchain è un registro digitale composto di pagine (blocchi) concatenate in ordine cronologico, che una volta scritte non possono essere nè modificate né cancellate, dando luogo ad un sistema di tracciabilità trasparente e condiviso in tempo reale da tutti i soggetti partecipanti, che elimina la necessità di una gestione centralizzata.
La piattaforma Sino-Europe Trade Link 2.0
Intanto a Chengdu, capitale della provincia del Sichuan ed importante snodo ferroviario internazionale della Cina sud occidentale, la ICBC, Industrial and Commercial Bank of China ha aggiornato la piattaforma Sino-Europe Trade Link 2.0, utilizzata per importare ed esportare lettere di credito e rimesse transfrontaliere e scambiare dati in tempo reale con molte istituzioni estere. Un mossa che, facilitando ulteriormente i flussi di cassa delle imprese e la riduzione dei costi, potenzia ulteriormente le convenienze del trasporto internazionale merci su ferro.
Questo in breve è quanto riporta un articolo della agenzia cinese Xinhua, scaricabile cliccando qui.
Buona lettura!