Cina: dal centenario del PCC le linee future del paese

Al centenario del partito di governo della Repubblica Popolare Cinese, il Presidente Xi Jinping dal podio in diretta streaming di Piazza Tiananmen, ha delineato il passato e il futuro del paese in 13 pagine, all’insegna di un unico filo conduttore: il ringiovanimento della Cina.

Seconda potenza economica del mondo, dopo gli Stati Uniti, alcune proiezioni la pongono entro il 2025 primo paese al mondo con lo status di alto reddito per 1 miliardo di abitanti, raggiungendo il parametro della Banca Mondiale di almeno 12.536 dollari lordi pro capite. Nel 2020, per il secondo anno consecutivo, il Pil (prodotto interno lordo) cinese ha superato 100 trilioni di yuan corrispondenti a 15,37 trilioni di dollari, con valore pro capite di oltre 10.000 dollari.  

Oggi la Cina è il più grande esportatore e il secondo importatore al mondo, con un valore complessivo di 4,65 trilioni di dollari nel 2020, mentre dal 2015 costituisce il più grande mercato azionario asiatico. Con 133 società nell’elenco Fortune Global 500, la classifica dei primi 500 gruppi economici mondiali in base al fatturato, per la prima volta nel 2020 ha superato gli Stati Uniti, prima potenza economica del mondo. Come riportato dal Credit Suisse Research Institute, la Cina, che nel 2019 ha contato 658 miliardari e 3,5 milioni di milionari, ha superato gli Stati Uniti per numero di cittadini più ricchi nella top 10 mondiale. Il suo settore bancario è il più grande del mondo, con attività pari a oltre 40 trilioni di dollari, mentre a febbraio scorso, Xi Jinping ha annunciato la piena vittoria della Cina sulla povertà assoluta,  raggiungendo in anticipo l’obiettivo fissato dalle Nazioni Unite (ONU) nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Questi pochi dati sono sufficienti a richiamare il duro scontro globale con gli Sati Uniti, che con la nuova Amministrazione Biden hanno reintrodotto una politica estera basata su strategie geopolitiche, a partire innanzitutto dal rafforzamento della Nato.

Entrambi i paesi hanno in comune percorsi di alleanze stabilite su principi e iniziative, che sottolineano la forte  interdipendenza economica tra le regioni del mondo e l’ineludibilità, più che mai sottolineata dai problemi del cambiamento climatico, di uno sviluppo mondiale interconnesso, che per quanto possa seguire modelli contrapposti, non può fare a meno di aprirsi verso l’esterno e stabilire alleanze e collaborazioni.

È in questo il contesto irto di rinnovate tensioni egemoniche Usa-Cina, localizzate in particolare nel Mar Cinese Meridionale e nel continente euroasiatico in relazione al progetto cinese Belt Road Iniziative, che si inserisce e va interpretato il lungo messaggio celebrativo,  di apertura dei festeggiamenti  del centenario della fondazione del Partito Comunista Cinese (PCC),  al governo del paese dal 1949, del 1° luglio scorso, presentato al paese e al mondo dal Presidente della Repubblica Popolare Cinese dal 2013 e Segretario generale del PCC, Xi Jinping.

Sintesi del discorso di Xi Jinping

In apertura Xi, sottolineando la realizzazione del principale obiettivo del primo centenario del PCC di costruire una società relativamente prospera sotto tutti gli aspetti, con la soluzione del problema storico della sua povertà assoluta, ha subito indicato l’obiettivo del suo secondo centenario: costruire un grande paese socialista, moderno sotto tutti gli aspetti.

Richiamando gli oltre 5.000 anni di storia, si è soffermato più volte sul percorso storico della Cina, in cui radica la fondazione del PCC, impostato su un socialismo con caratteristiche cinesi.

Dopo la guerra dell’Oppio nel 1840, da “indelebili contributi al progresso della civiltà  umana” la Cina è sprofondata nell’oscurità, che rendendo la sua rinascita “il più grande sogno del popolo e della nazione cinese”, ha indotto a condurre diversi tentativi andati falliti, fino al grande risveglio a seguito della Rivoluzione d’Ottobre in Russia del 1917, che ha diffuso il marxismo-leninismo in Cina. Da qui è nato nel 1921 il Partito Comunista Cinese (PCC), “un evento epocale, che ha cambiato profondamente il corso della storia cinese nei tempi moderni, trasformato il futuro del popolo e della nazione cinese, e modificato il panorama di sviluppo mondiale”.

Con l’avvento del PCC al potere, si materializza la  “ricerca della felicità per il popolo cinese” e l’aspirazione al ringiovanimento della nazione, per la cui realizzazione “il Partito unendo e guidando il popolo cinese ha combattuto battaglie sanguinose con inflessibile determinazione, ottenendo grandi successi nella rivoluzione neodemocratica, mettendo fine alla “società semicoloniale e semifeudale, alla totale disunione della vecchia Cina, a tutti i trattati iniqui imposti da potenze straniere e a tutti i privilegi che le potenze imperialiste godevano in Cina. “Il tempo in cui la nazione cinese poteva essere vittima di bullismo e abusata da altri è sparito per sempre” ha detto Xi. Attraverso lo spirito di fiducia in se stessa, liberando le menti e attuando riforme, aperture e modernizzazione socialista, è avvenuta “la grande trasformazione della Cina, da paese povero e arretrato dell’Est con una grande popolazione, in paese socialista”, stabilendo le condizioni politiche fondamentali e i presupposti istituzionali necessari “a realizzare il ringiovanimento nazionale”.

Il richiamo continuo alla lotta tenace del Partito e del popolo cinese  “che solo il socialismo può salvare e sviluppare”, ha trasformato il paese da economia pianificata altamente centralizzata in economia socialista di mercato,  “traboccante di vitalità, e da  paese in gran parte isolato a uno aperto al mondo esterno”, compiendo il salto storico di  “una grande lotta, un grande progetto, una grande causa e un grande sogno”,  “ottenendo nella nuova era un grande successo socialista con caratteristiche cinesi”.

“Attraverso una lotta tenace, il Partito e il popolo cinese hanno mostrato al mondo che la nazione cinese ha compiuto la tremenda trasformazione dell’alzarsi in piedi, crescere prosperi e diventare forti, e che il suo ringiovanimento nazionale è diventato storicamente inevitabile”, fondato sull’eredità dello spirito del Partito, che riflette i principi della difesa della verità e degli ideali; la fedeltà all’aspirazione originaria e alla missione fondante; la lotta senza timore del sacrificio; lealtà al Partito e fedeltà al popolo.

Dando pieno merito alle lotte negli ultimi cento anni dei comunisti cinesi, del popolo cinese e della nazione cinese, Xi ha richiamato alla memoria dell’ormai settima generazione cinese i principali veterani rivoluzionari, e “tutti gli uomini e le donne che hanno combattuto tenacemente per l’indipendenza nazionale e la liberazione del popolo nei tempi moderni”, descrivendo l’opera di una grande costruzione collettiva. “Le persone sono i veri eroi, perché sono loro che creano la storia” ha detto, “Imparando dalla storia, possiamo capire perché i poteri crescono e cadono”, scoprire “dove siamo e avere lungimiranza sul futuro”.

Poi ha indicato i punti chiave di proseguimento del progresso cinese:

Il fermo sostegno alla leadership del Partito. E’ il maggior punto di forza del sistema. Sostenere la posizione centrale del Segretario Generale e l’autorità del Comitato centrale e il suo sistema di  comando centralizzato e univoco, senza il quale “non ci sarebbe stata alcuna nuova Cina e nessun ringiovanimento nazionale”.  

Lavorare incessantemente per una vita migliore. Il partito ha nel popolo radici e linfa vitale, nella buona e cattiva sorte ne condivide il destino comune. La sua forza, basata su oltre 95 milioni di membri di partito e una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, garantisce il solo perseguimento degli interessi generali e collettivi, con una filosofia di sviluppo incentrata sul popolo. “Svilupperemo la democrazia popolare dell’intero processo”, salvaguardando equità e giustizia sociale, e risolvendo squilibri, difficoltà e problemi più pressanti di grande preoccupazione per il popolo, per un progresso sostanziale di sviluppo umano a tutto tondo e di prosperità per tutti.

Continuare ad adattare il marxismo al contesto cinese. Il marxismo è l’ideologia che anima il Partito e il Paese sulla base della realtà cinese, portando avanti la grande rivoluzione sociale. Nel futuro, occorre continuare a sostenere il marxismo-leninismo, per osservare, capire, e guidare le tendenze dei tempi, e sviluppare il marxismo della Cina contemporanea nel XXI secolo.

Sostegno e sviluppo del socialismo con caratteristiche cinesi. Il socialismo con caratteristiche cinesi è una conquista fondamentale del partito e del popolo, la giusta strada per raggiungere il ringiovanimento nazionale, aprendo un percorso nuovo e univoco di modernizzazione e creando un nuovo modello di progresso umano per uno sviluppo di alta qualità, rafforzando scienza e tecnologia. I valori fondamentali del socialismo garantiscono e migliorano il benessere pubblico, promuovono l’armonia tra l’umanità e la natura, e fanno compiere  passi ben coordinati per rendere il popolo prospero, la nazione forte e il paese bello, imparando anche da altre culture e accogliendo suggerimenti e critiche costruttive, senza accettare mai “prediche ipocrite da  coloro che sentono di avere il diritto di darci lezioni”.

Accelerare la modernizzazione della difesa nazionale e delle forze armate. Un paese forte deve avere un esercito forte,  solo così si può garantire la sicurezza della nazione. L’esercito del popolo ha realizzato risultati indelebili ed è un pilastro per “salvaguardare il nostro paese socialista e preservare la dignità nazionale; una forza potente per proteggere la pace nella nostro regione e oltre”. Sarà rafforzata la lealtà politica delle forze armate, attraverso riforme, tecnologia e  formazione, elevandole a standard di livello mondiale, e il paese sarà dotato di maggiore capacità e di mezzi più affidabili, per la salvaguardia di sovranità nazionale, sicurezza e interessi di sviluppo.

Lavorare per promuovere la costruzione di una comunità umana con un futuro condiviso. La nazione cinese non ha nei suoi geni tratti aggressivi o egemonici, ha affermato Xi.Il Partito ha a cuore il futuro dell’umanità e desidera andare avanti in tandem con tutte le forze progressiste del mondo”. “Rimarremo impegnati a promuovere pace, sviluppo, cooperazione e mutuo vantaggio, una politica estera indipendente di pace e la via dello sviluppo pacifico”, per costruire un nuovo modello di relazioni internazionali e una comunità umana con un futuro condiviso, promuovendo l’alta qualità di sviluppo della Belt and Road Iniziative, offrendo al mondo nuove opportunità. Sostegno alla cooperazione piuttosto che al confronto, “per aprire piuttosto che chiudere le nostre porte e focalizzarci sui vantaggi reciproci, invece di giochi a somma zero”, in opposizione a egemonie e poteri politici. “Non abbiamo mai maltrattato, oppresso o soggiogato il popolo di un altro paese, e non lo faremo mai. Per lo stesso motivo, non  permetteremo mai ad alcuna  forza straniera di maltrattarci, opprimerci o soggiogarci. Chiunque tenti per farlo si ritroverà in rotta di collisione con un grande muro d’acciaio forgiato da oltre 1,4 miliardi di cinesi”.

Combattere comprendendo novità e cambiamenti contemporanei. Realizzare il grande sogno di ringiovanimento nazionale richiederà di lavorare più duramente che mai. Occorre maggiore vigilanza e preparazione versi i potenziali pericoli, anche in periodi di calma, ed un approccio olistico per la sicurezza nazionale, che equilibri sviluppo e imperativi di sicurezza e implementi la strategia nazionale di ringiovanimento entro un contesto più ampio. È necessario acquisire piena comprensione dei  requisiti  derivanti dal cambiamento e dalle nuove questioni derivanti dal complicato contesto internazionale. Essere coraggiosi e abili per portare avanti la lotta, forgiando nuove strade e costruendo nuovi ponti ovunque sia necessario per andare oltre.

Rafforzare la grande unità del popolo cinese. Il fronte unito patriottico è un tramite importante per il Partito per unire i figli e le figlie della nazione cinese, sia in patria che all’estero, con l’obiettivo del ringiovanimento nazionale. Occorre assicurare grande unità e solidarietà ed equilibrare comunanza e diversità, rafforzando la guida  teorica e  politica, la costruzione di un ampio consenso, l’aggregazione delle menti più brillanti, l’espansione di una convergenza degli interessi, per concentrare ingegnosità e energia cinesi sullo stesso obiettivo, formando una potente forza.

Portare avanti il ​​nuovo grande progetto di costruzione del Partito.  Quel che distingue il Partito Comunista Cinese dagli altri partiti politici è il coraggio di intraprendere autoriforme, praticando un’efficace auto supervisione  e un pieno e rigoroso autogoverno. Questo ha consentito di rispondere adeguatamente ai rischi e alle prove nei diversi periodi storici, per garantire continuità, nonostante i profondi cambiamenti che spazzano il panorama globale, ed essere stabile spina dorsale della nazione nel processo di affronto di rischi e sfide in casa e all’estero.

Occorre più ampia consapevolezza politica del fatto che l’autogoverno pieno e rigoroso è un viaggio senza fine. Per rafforzare politicamente il Partito come principio generale, occorre proseguire  il ​​nuovo grande progetto di costruzione nella nuova era. Stringere il suo sistema organizzativo, lavorare sodo per formare funzionari di alto calibro, che abbiano integrità morale e competenza professionale, mantenere l’impegno di migliorare la condotta del partito, sostenendone l’integrità, combattendone la corruzione, e sradicandone qualsiasi elemento che possa  danneggiare  e qualsiasi virus che ne corroda la salute. Occorre garantire la conservazione della essenza, colore e carattere del partito, e la sua forte leadership nella difesa e nello sviluppo del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era.

Hong Kong e Macao

Xi ha rimarcato che la Cina rimarrà letteralmente fedele al principio di un solo paese e due sistemi, sotto cui il popolo di Hong Kong amministra Hong Kong, e il popolo di Macao amministra Macao, entrambi con alto grado di autonomia, assicurando al governo centrale  la giurisdizione generale, l’implementazione dei sistemi legali e il rafforzamento dei meccanismi per la salvaguardia della sicurezza nazionale.

Taiwan

Riguardo Taiwan, occorre realizzare la riunificazione completa della Cina: una missione storica e un impegno incrollabile del PCC e  un’aspirazione condivisa da tutta la nazione cinese. “Sosterremo il principio di una sola Cina e il Consenso del 1992 e promuoveremo la riunificazione nazionale pacifica”. Occorre agire con determinazione per sconfiggere qualsiasi tentativo di “indipendenza di Taiwan” e lavorare insieme per creare un futuro luminoso di ringiovanimento nazionale. “Nessuno dovrebbe sottovalutare la determinazione, la volontà, e la capacità del popolo cinese di difendere la propria sovranità nazionale e la propria integrità territoriale”.

Il futuro affidato ai giovani

“Nella nuova era, i nostri giovani dovranno fare loro la missione di contribuire al ringiovanimento nazionale e aspirare a diventare più orgogliosi, fiduciosi e sicuri della loro identità di cinesi”, per realizzare le aspirazioni per una vita migliore e per portare ancora maggiore gloria al Partito e al popolo.

Conclude Xi: “Guardando indietro al percorso che abbiamo fatto e in avanti al viaggio che ci attende, è certo che con la ferma direzione del Partito e la grande unità del popolo cinese di tutti i gruppi etnici, raggiungeremo l’obiettivo di costruire un grande e moderno paese socialista a tutti gli effetti e di realizzare il sogno cinese di ringiovanimento nazionale”.

                                                                                                    Giovanna Visco

Scarica il discorso integrale di Xi Jinping

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