Il porto di Trieste in linea ferroviaria con l’Europa

Partite nell’Ottocento, da allora il viaggio delle ferrovie non si è mai più fermato. Binari e materiale rotabile si sono adattati alla storia e alle tecnologie, aggiornandosi in un continuo divenire, che sta rivelando come una infrastruttura rigida possa essere congeniale allo sviluppo di un trasporto moderno: sostenibile, innovativo e sicuro. 

Ma quando la rete ferroviaria incontra nei porti il trasporto più flessibile che ci sia, quello marittimo, in modo non casuale, ma secondo avvedute politiche di cooperazione e sinergia logistiche,  si genera il contesto migliore per la crescita di iniziative economiche e commerciali entro parametri sostenibili.

Questo è quello che sta succedendo a Trieste, il cui porto è sempre più una fucina europea in cui pragmaticamente si mettono in opera idee e progetti, aprendo la strada a nuovi modelli logistici.

L’Unione Europea ha come obiettivo prioritario quello di trasferire il 75% del trasporto merci in circolazione sulle strade europee alle ferrovie e alle vie navigabili interne entro il 2050, orizzonte entro il quale abbattere le emissioni che causano i drammatici cambiamenti climatici. Oltre che a risvegliare le coscienze, la sfida è rendere questo passaggio economicamente vantaggioso, ed è sul terreno della intermodalità che il porto di Trieste sta giocando le sue carte migliori, in una partita condotta saggiamente dalla sua governance, diretta dal presidente Zeno D’Agostino.

È di pochi giorni il lancio della iniziativa Easywagon, che va proprio in questa direzione, essendo un servizio di stimolo e di integrazione per i servizi ferroviari in start-up, e per imprese ferroviarie che vogliono radicare nel territorio regionale, offrendo la possibilità di noleggiare i carri solo per il tempo necessario, eliminando in tal modo oneri fissi di noleggio annuale.

Un’idea semplice ma non di facile attuazione, resa possibile grazie all’incontro di due soggetti specializzati, Adriafer e VTG Rail Europe.

Chi è Adriafer 

Adriafer è l’impresa ferroviaria per i servizi di interesse del sistema portuale e retroportuale,  e gestore unico della manovra ferroviaria del comprensorio portuale di Trieste, controllata al 100% dalla Adsp del Mar Adriatico Orientale, di 94 dipendenti formati e specializzati sulle attività ferroviarie. Da pochi mesi la società è stata dotata di un Consiglio di Amministrazione, per darle un assetto più rispondente alle esigenze di collegialità richieste dalla gestione di sviluppo ferroviario in continua espansione come a Trieste e degli investimenti programmati.  

Chi è VTG Rail Europe

VTG Rail Europe fa parte del gigante internazionale amburghese VTG AG, che è la più grande società privata in Europa di noleggio, costruzione e manutenzione di carri ferroviari e di logistica ferroviaria. Con una flotta di oltre 95.000 vagoni merci, che costituisce la più grande flotta privata d’Europa, che comprende carri cisterna, nei quali VTG è specializzata a livello globale, carri intermodali, carri merci standard e carri con porte scorrevoli.

Per la prima volta in un porto Italiano il noleggio carri a giornata

Con questa iniziativa per la prima volta in un porto italiano, sarà possibile per imprese ferroviarie e operatori di trasporto multimodale (MTO) accreditati nel porto di Trieste, noleggiare carri ferroviari a giornata e con breve preavviso, attraverso un sistema trasparente e uguale per tutti.

La prima muta messa a disposizione è composta da carri twin unità logistiche intermodali per il trasporto di casse mobili, container e semirimorchi, che potrà estendersi anche ad altre tipologie di carri in base agli sviluppi dell’iniziativa.

2021 Anno Europeo delle Ferrovie

Il 2021 sarà l’Anno europeo delle Ferrovie, che converge sugli obiettivi del Green Deal europeo nel settore dei trasporti, proposto a marzo scorso dalla Commissione Europea e approvato dal Consiglio europeo prima e dal Parlamento poi, che insieme condividono l’obiettivo istituzionale di creare un autentico spazio ferroviario europeo unico senza frontiere.

Intanto, a Trieste se ne è già cominciata l’opera, e per dirla con una battuta dell’Ad di Adriafer, Maurizio Cociancich: “Partire da Trieste è sempre più facile”..

                                                                                       Giovanna Visco  

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